Nuova sede Provincia di Arezzo
con Samanta Maccanti
Progetto architettonico per la nuova sede della Provincia di Arezzo. La proposta, con l'uso di tecnologie per il risparmio energetico come il fotovoltaico e il solare termico, è caratterizzata dalle facciate colorate e dai giardini nelle coperture degli edifici.
con Samanta Maccanti
Progetto architettonico per la nuova sede della Provincia di Arezzo. La proposta, con l'uso di tecnologie per il risparmio energetico come il fotovoltaico e il solare termico, è caratterizzata dalle facciate colorate e dai giardini nelle coperture degli edifici.
Casa degli Architetti di Firenze
con Samanta Maccanti e Federico Iachella
Proposta architettonica per la nuova sede dell'Ordine degli architetti di Firenze. L'edificio è caratterizzato dall'uso di forme rotondeggianti e dall'involucro metallico ove fuoriescono elementi aggettanti colorati.
con Samanta Maccanti e Federico Iachella
Proposta architettonica per la nuova sede dell'Ordine degli architetti di Firenze. L'edificio è caratterizzato dall'uso di forme rotondeggianti e dall'involucro metallico ove fuoriescono elementi aggettanti colorati.
Biblioteca a Rosignano (Livorno)
con Roberto Pasqualetti, Lorella Bonanni, Massimo Gasperini e Luca Alfinito
Progetto architettonico per una nuova biblioteca a Rosignano. La forma della biblioteca si ispira alle torri di raffreddamento delle industrie chimiche da lì poco distanti. In sommità è presente una nuvola metallica che permette di riscaldare l'acqua in modo naturale per l'impianto termico.
con Roberto Pasqualetti, Lorella Bonanni, Massimo Gasperini e Luca Alfinito
Progetto architettonico per una nuova biblioteca a Rosignano. La forma della biblioteca si ispira alle torri di raffreddamento delle industrie chimiche da lì poco distanti. In sommità è presente una nuvola metallica che permette di riscaldare l'acqua in modo naturale per l'impianto termico.
Nuova sede Comune Paratico (Brescia)
ll progetto architettonico si caratterizza per la sala del consiglio a forma di cupola trasparente e da rampe che si sviluppano come "promenades architecturales". Si usano tecnologie, come pannelli fotovoltaici e solari, tecnologie a risparmio energetico per avere un edificio con consumi energetici "quasi zero".
ll progetto architettonico si caratterizza per la sala del consiglio a forma di cupola trasparente e da rampe che si sviluppano come "promenades architecturales". Si usano tecnologie, come pannelli fotovoltaici e solari, tecnologie a risparmio energetico per avere un edificio con consumi energetici "quasi zero".
Lo stadio nel parco, a Firenze
La proposta architettonica consiste nel realizzare uno stadio all'interno di un parco verde attrezzato per lo svolgimento di attività sportive e fruire degli allestimenti d'arte dislocati lungo i percorsi del parco. Lo stadio, con 40.000 posti a sedere, è una sorta di collina dove al suo interno si trovano alcuni servizi come palestre, spazi espositivi, aree commerciali e di ristoro utilizzabili tutti i giorni della settimana, con vista del campo da gioco.
La proposta architettonica consiste nel realizzare uno stadio all'interno di un parco verde attrezzato per lo svolgimento di attività sportive e fruire degli allestimenti d'arte dislocati lungo i percorsi del parco. Lo stadio, con 40.000 posti a sedere, è una sorta di collina dove al suo interno si trovano alcuni servizi come palestre, spazi espositivi, aree commerciali e di ristoro utilizzabili tutti i giorni della settimana, con vista del campo da gioco.
Città della Musica, Viadana (MN)
Il progetto architettonico prevede la realizzazione di un auditorio per concerti di musica con delle aule per l'insegnamento della muscica e spazi di ritrovo. Davanti alla struttura è presente un'ampia piazza anch'essa creata per ospitare concerti di musica all'aperto. L'edificio è pensato per utilizzare solamente l'energia che produce, nella copertura, in buona parte "a verde", sono presenti pannelli fotovoltaici e solari.
Il progetto architettonico prevede la realizzazione di un auditorio per concerti di musica con delle aule per l'insegnamento della muscica e spazi di ritrovo. Davanti alla struttura è presente un'ampia piazza anch'essa creata per ospitare concerti di musica all'aperto. L'edificio è pensato per utilizzare solamente l'energia che produce, nella copertura, in buona parte "a verde", sono presenti pannelli fotovoltaici e solari.
Progetto complesso scolastico, Monsummano Terme (PT)
Il progetto accoglie le idee proposte dall'architetto Renzo Piano sul suo articolo “La scuola che farei” di recente pubblicazione.
In sintesi si propone un polo scolastico situato in periferia che possa diventare un centro di aggregazione della comunità locale oltre che un centro di formazione per i bambini e le bambine, realizzando una struttura ecologia con bassi consumi energetici e manutenzione quasi nulla.
Quindi oltre agli spazi per la didattica, collocati al piano primo, troviamo degli spazi fruibili dai cittadini al piano terra (biblioteca, mensa e salone polifunzionale), e uno spazio per far “volare” la fantasia dei bambini al livello del piano della copertura. Un attento studio è stato fatto nell'uso dei colori per stimolare i bambini.
Il progetto accoglie le idee proposte dall'architetto Renzo Piano sul suo articolo “La scuola che farei” di recente pubblicazione.
In sintesi si propone un polo scolastico situato in periferia che possa diventare un centro di aggregazione della comunità locale oltre che un centro di formazione per i bambini e le bambine, realizzando una struttura ecologia con bassi consumi energetici e manutenzione quasi nulla.
Quindi oltre agli spazi per la didattica, collocati al piano primo, troviamo degli spazi fruibili dai cittadini al piano terra (biblioteca, mensa e salone polifunzionale), e uno spazio per far “volare” la fantasia dei bambini al livello del piano della copertura. Un attento studio è stato fatto nell'uso dei colori per stimolare i bambini.
Progetto complesso scolastico a Lucca
Si propone un polo scolastico "innovativo" che possa diventare un centro di aggregazione della comunità locale oltre che un centro di formazione per i bambini e le bambine, realizzando una struttura ecologica, sismo-resistente, con bassi consumi energetici e manutenzione quasi nulla.
Quindi oltre agli spazi per la didattica innovativi, troviamo degli spazi fruibili dai cittadini al piano terra (auditorium e palestra), e un orto didattico nella copertura far “volare” la fantasia dei bambini.
.Clicca qui per modificare.
Si propone un polo scolastico "innovativo" che possa diventare un centro di aggregazione della comunità locale oltre che un centro di formazione per i bambini e le bambine, realizzando una struttura ecologica, sismo-resistente, con bassi consumi energetici e manutenzione quasi nulla.
Quindi oltre agli spazi per la didattica innovativi, troviamo degli spazi fruibili dai cittadini al piano terra (auditorium e palestra), e un orto didattico nella copertura far “volare” la fantasia dei bambini.
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